Mariano Pietrini, un artista eclettico con radici profonde nella terra fertile della Sicilia, ha dedicato la sua vita a un’espressione multipla dell’arte: dalla scultura alla pittura, dalla narrazione alla poesia. Con oltre duemila opere all’attivo, il suo lascito artistico abbraccia una vastità di temi e sentimenti.
Le poesie di Pietrini sono specchi dell’anima, riflettendo una profonda sensibilità e una visione del mondo impregnata di “luce, pace e amore universale”. In una delle sue affermazioni più incisive, egli proclama: “L’errore non esiste in presenza di amore”, un’affermazione che si riverbera attraverso le sue parole intrise di saggezza e compassione.
L’isola stessa diventa protagonista nei versi di Pietrini, con la sua bellezza selvaggia e misteriosa. Nei versi di “Isola”, la narrazione si trasforma in un’ode all’amore e alla bellezza della natura, con “il sole che dorme tra le onde” e un’isola placida che appare come un miraggio, dipinta con “colori che evocano emozioni profonde”.
Con “Sicilia”, Pietrini cattura l’anima dell’isola attraverso un caleidoscopio di sensazioni e immagini: profumi, sapori, suoni che richiamano la vita vibrante della Sicilia. Il linguaggio è vivace e coinvolgente, riflettendo la passione e l’energia di un popolo che abbraccia la vita con tutta la sua intensità.
Nei versi di “Sogno”, Pietrini ci trasporta in un viaggio attraverso i sogni e le speranze di un popolo resiliente e mai domo. L’alba si tinge di “colori vividi”, mentre i suoni della vita quotidiana si mescolano con l’eco dei secoli di storia e tradizione. In queste parole, troviamo la forza e la bellezza di un popolo che continua a sperare e a sognare, nonostante le avversità.
Ogni poesia di Mariano Pietrini è un’ode alla bellezza e alla grandezza della Sicilia, ma anche un riflesso dell’umanità universale. Le sue parole ci invitano a esplorare le profondità dell’anima umana e a celebrare la bellezza del mondo che ci circonda. In esse troviamo un invito a contemplare “l’amore, la luce e la vita stessa” con occhi nuovi e aperti, pronti ad abbracciare tutto ciò che l’esistenza ha da offrire.
Sole stava dormendo
tra onde…
Placida isola apparve…
colori…
sublime è amore…
Quando estasi danza a toccare
delirio di bianche lenzuola…
sensuali labbra nel fuoco
dell’amore…
Già dorme sole…
dondolio d’onda
accompagna cuore…
felice uomo quando canto di
sirene rigenera Spirito.
Ciauru… riunu… rianeddu…
chiappara… piscistoccu… baccalà…
mani… pedi… energia… amuri…
sonu… stiddi… luna…
celu… mari… culuri… sapuri…
cori… labbra…
amuri… quanti sì caudda…
ch’è bedda stà fimmina…
mi fa muriri… mi fa ‘mpazziri…
mi fa sentiri comu focu di l’Etna…
mi fa ricriari stu cori comu l’acqua du mari
canta… sona… non si ferma mai…
sunamu… ballamu… trasemu
ecu e sonu… muntani e mari…
sunamu… forza… u bellu
chista è a terra di l’ammuri
undi non tramonta mai u suli…
i fimmini ti fannu scattiari u cori…
Vidi volar verso cielo sogni di un popolo mai vinto…
Alba… colori… echi… voci… suoni…
canti di quartiere…
Erano carrettieri… spiritari… uomini all’anta…
carriaturi… pistaturi… trappitari…
bimbi giocanti… madri sacrificio…
Vita… luce… colore… animosità di un popolo…
Disponibilità… coralità… speranza…
Amore… vita… luce…
Lassù… lassù… Universo Luce.