Nel primo capitolo del libro “L’Universo della Luce. La Pace.”, intitolato “Capire Mariano”, Gisella Chiofalo, moglie di Mariano, offre una prospettiva intima sulla figura di Mariano Pietrini, il talentuoso scultore dietro il suggestivo Parco Jalari. Questo scritto rappresenta un’immersione nei ricordi di una relazione duratura e significativa, illuminando i tratti distintivi di un uomo straordinario attraverso gli occhi di chi lo ha conosciuto meglio.
Per 46 anni, la vita di Gisella e Mariano è stata un viaggio caratterizzato dall’amore, dalla comprensione e dalla condivisione di momenti preziosi. Attraverso il loro legame unico, emerge un ritratto di Mariano come un eterno bambino, guidato dalla sua fede incrollabile e dalla passione per l’arte.
Jalari, co-creato da Mariano, diventa il riflesso tangibile della sua visione e della sua creatività senza confini. Tuttavia, oltre alla sua abilità artistica, Gisella rivela dettagli intimi della personalità di Mariano: un giovane ricco di speranza e amore verso gli altri, ma allo stesso tempo così diverso da lei.
Questo scritto è un tentativo di comprendere Mariano, un uomo la cui essenza sfugge alla razionalità ma che incanta con la sua genuinità e la sua capacità di trasformare sogni in realtà. Attraverso le parole di Gisella, emerge un tributo affettuoso a un individuo che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo artistico e nella vita di chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo.